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Recensione |
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La cantautrice di Brooklyn, ora trasferita in California, DOE PAORO ha già ottenuto un discreto successo di pubblico e critica (“artist to watch” - Stereogum) nel 2012 con l’album "Slow to Love”. Ora debutta su Anti- con l’album “After” prodotto da Sean Carey (batterista/voce per Bon Iver) e BJ Burton (The Tallest Man on Earth, Sylvan Esso, e altri) che l’hanno aiutata ad approfondire il suo repertorio musicale, creando un’affascinante miscela di R & B, synthpop e indie-electro, e attingendo dalle influenze che vanno da Carole King ai Portishead, a Aretha Franklin. L'album è stato registrato a April Base, un ranch nel Wisconsin che Justin Vernon ha trasformato in studio. “Molte delle canzoni dell’album nascono da un sentimento di perdita e dal periodo di riflessione che arriva dopo che hai realizzato che qualcosa è finito”, dice Paoro, che ha co-scritto “After” con una serie di cantautori fra cui Sterling Fox, Peter Morén (Peter Bjorn and John), Max Hershenow (MS MR) e Adam Rhodes . |
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