|
Recensione |
|
|
|
Dopo i 3 album a nome Papik e le produzioni dei dischi di Ely Bruna, Matteo Brancaleoni, Neja e Fred Buccini, la grande passione di Nerio ‘Papik’ Poggi sono gli album tributo dedicati ai suoi miti musicali. Il primo è uscito due anni fa ed era dedicato al grande compositore e cantate Bruno Martino. Questo nuovo del 2015 è dedicato alla più grande cantante che abbia avuto l’Italia: Mina Mazzini in arte Mina. Mina è un interprete insuperabile conosciuta in tutto il mondo per le sue qualità vocali e per la vastità della sua produzione musicale. Dagli anni 50 ad oggi i suoi album sono perennemente nelle classifiche di vendita italiane e vengono esportati in moltissimi paesi. La scelta dei brani dal suo immenso catalogo non è stata facile per Papik che ha cercato di selezionare non solo i brani più classici ma anche alcune perle meno conosciute. Tra i più classici: Parole parole, Le 1000 bolle blu, Grande grande grande, L’importante è finire, La banda e Città vuota (anche in versione inglese). Tra quelle più particolari troviamo: Ancora un uomo, Improvvisamente, Brivido Felino, Io innamorata, Non credere, Neve. Oltre ai fedeli musicisti che lo accompagnano sempre nelle sue imprese musicali, tra i quali spiccano Alfredo Bochicchio, Massimo Guerra e Fabrizio Foggia in primis, in questo nuovo progetto alle voci troviamo Stefy Gamboni, Marco Armani, Ely Bruna, Bengi, Matteo Brancaleoni, Vittoria Siggillino, Francesca Gramegna e Katia Rizzo. Non mancano anche alcuni importanti e speciali ospiti tra i musicisti come Fabrizio Bosso alla tromba e Giuseppe |
|
|
|