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Recensione |
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Alessandro Ranzani, Giovanni Frigo, Gianluca Battaglion sono i FabLab, tre membri dei Movida, gruppo rock italiano attivo da meta’ degli anni ’90.
Tutti e tre hanno partecipato anche al progetto Rezophonic.
Gianluca e Giovanni, tra le altre cose, hanno collaborato con artisti italiani tra cui Jovanotti e Gian-luca Grignani.
Alessandro vive a Londra e si dedica al progetto solista Lyso.
Questo secondo album, tutto in inglese, presenta canzoni che spaziano da un rock deciso, tagliente ad episodi piu’ intimi. Chitarre e sintetizzatori giocano un ruolo di primo piano, dettando il battito delle tracce. Voce e liriche intervengono a dare respiro attraverso storie e scenari cinematici.
Alcuni dei brani sono fortemente radiofonici e di respiro internazionale:
“Like Waves", il singolo con cui partiamo, “T-Love” e “Tightrope”, fra gli altri.
La scelta di cantare in inglese deriva dall’esigenza della band di allargare i confini e raggiungere un pubblico più ampio. Un percorso naturale nella evoluzione artistica di FabLab.
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