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Recensione |
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‘Qualcosa č cambiato’ del 2019 č il primo album di Cristiana Polegri nella veste anche di cantante. Una raccolta di canzoni italiane degli anni 80 che sono rimaste nella sua memoria e che ha voluto interpretare in una nuova veste aiutata da ottimi musicisti e dal produttore Nerio Papik Poggi. Tra gli altri troviamo rifacimenti di brani di:
Gianna Nannini, Donatella Rettore, Adriano Pappalardo, Raf, Riccardo Fogli, Tullio De Piscopo, Giuni Russo, Marcella Bella e molti altri.
Qualcosa č cambiato Vol.2 č il nuovo album.
E’ un secondo volume. Chiaro č che gli intenti sono gli stessi del primo, vale a dire recupero, riproposta, rivalutazione, omaggio. Eppure, č proprio il caso di dire, qualcos’altro č cambiato. Produrre un album nel difficile periodo che abbiamo attraversato ha molti significati. In primis la ribellione alla crisi attraverso l’atto creativo. Inoltre la creazione di una squadra che a distanza ha fatto qualcosa che č comunque “insieme”. In questo senso il secondo volume di qualcosa č cambiato ribadisce il concetto del primo, e cioč che tutto quello che ci cambia intorno non cambia quello che siamo dentro o comunque lo fa in minima parte…cambia qualcosa appena.
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