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Recensione |
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Homo Distopiens e' il quinto album solista di Fabrizio Tavernelli (gią En Manque D'Autre, AFA, etc) Il concept č la colonna sonora degli scenari distopici attuali tra emergenze climatiche, sparizione del futuro e apocalissi. Musicalmente si muove tra canzone e sperimentazione, innestando suoni psichedelici, elettronica analogica, influenze etniche, post-punk, prog-jazz, cori polifonici, avantgarde, il tutto a servizio di testi visionari e profetici |
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